Comunicato AIRL del 9 ottobre 2011 ripreso dall’Adnkronos
“Siamo felici che siano i rappresentanti della nuova Libia a renderci inequivocabilmente giustizia, mettendo in luce gli aspetti positivi della nostra presenza nel Paese dopo gli ‘errori’ dei tanti storici che hanno sempre cercato di giustificare le malefatte contro di noi ed i crimini contro il suo stesso popolo. Cosi’ come siamo orgogliosi che l’Italia abbia avuto un ruolo determinante nel rendere concrete le aspirazioni di liberta’ di quel popolo”. Lo sottolinea Giovanna Ortu , presidente dell’Associazione italiani rimpatriati dalla Libia, riferendosi al discorso pronunciato ieri dal presidente del Cnt Jalil in occasione della visita del ministro della Difesa Ignazio La Russa a Tripoli’. ’Una piccola delegazione dell’Airl -aggiunge- e’ stata accolta in Libia dieci giorni fa con grande calore e tante proposte di iniziative comuni che potranno essere discusse in occasione del congresso dell’Airl a Roma il prossimo 29 e 30 ottobre. Al convegno che vuole ricordare il centenario dell’avventura italiana in Libia senza nasconderne i lati oscuri ma mettendo nella giusta luce il segno di civilta’ e di progresso che in soli 30 anni ha lascito in quel Paese saranno presenti come relatori il professor Ahmed Gehani consulente giuridico del Cnt, l’architetto Giuliano Ghesleri docente di architettura all’Universita’ di Bologna, la scrittrice Federica Saini finalista al premio ‘Acqui storia 2011′, il professor Salvatore Bono dell’Universita’ di Perugia’.