Proseguono le operazioni di trasferimento dalla Libia degli italiani che ne abbiano fatto richiesta. Un altro velivolo dell’Aeronautica militare, operante in coordinamento tra Unità di Crisi della Farnesina e COI/Difesa, è atterrato nel pomeriggio a Pisa proveniente da Tripoli con a bordo 47 persone, tra italiani e cittadini di altre nazionalità. Le operazioni si concluderanno questa settimana con questa missione, che fa seguito a quelle analoghe effettuate nei giorni scorsi, e altre due già programmate nei prossimi giorni.
Dopo la partenza di molti connazionali con mezzi commerciali all’inizio di luglio e a seguito della sospensione dei voli di linea da Tripoli, la Farnesina ha allontanato per precauzione più di 150 italiani che erano in Libia per ragioni di lavoro e che avevano chiesto di lasciare il paese. La partenza è stata garantita a tutti coloro che avevano chiesto assistenza. Restano in territorio libico i connazionali che hanno espressamente chiesto di restare e che potranno comunque avvalersi del supporto della nostra ambasciata.
Nel contempo è stato rafforzato il contingente dei carabinieri del “Tuscania” a protezione dell’Ambasciata d’Italia, che continua a operare con il massimo impegno a tutela della comunità e degli interessi italiani in Libia.