Il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, ha ringraziato tutte le istituzioni che hanno collaborato al rimpatrio degli italiani dalla Libia. “Con l’arrivo a Pisa dell’ultimo volo dell’Aeronautica militare, si è chiusa un’operazione complessa che è stata possibile grazie al contributo non solo della nostra ambasciata e dell’Unità di crisi della Farnesina, ma anche del Comando operativo interforze e dei nostri servizi che hanno lavorato in queste settimane in stretto coordinamento”, ha detto Mogherini.
“Vorrei ringraziare l’ambasciatore Giuseppe Buccino e tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato. L’Italia, anche con la decisione di tenere aperta la rappresentanza a Tripoli, ha avuto un ruolo guida e ha garantito il trasferimento fuori dal Paese non solo di 189 tra italiani e italo-libici che ne avevano fatto richiesta dopo la sospensione dei voli commerciali e l’intensificarsi degli scontri, ma anche di 109 stranieri. Non solo. L’Italia ha organizzato con propri mezzi anche il rientro a Tripoli di funzionari dell’Onu tra cui il vice inviato speciale per la Libia, Ismail Ould Cheikh Ahmed ”, ha ricordato.
In queste settimane, 100 italiani e 50 italo-libici hanno lasciato il Paese su cinque voli speciali, mentre 39 sono stati i connazionali trasferiti via terra. Dei 109 stranieri che l’Italia ha aiutato, 57 sono cittadini europei.
Ora, ha proseguito il ministro, “rimangono in territorio libico circa 100 connazionali che, lavorando nel Paese, hanno espressamente chiesto di restare e che potranno comunque avvalersi del supporto della nostra ambasciata che, con l’ambasciatore Buccino, continua a operare con il massimo impegno a tutela della comunità e degli interessi italiani in Libia, e per sostenere il difficile processo politico in corso”.