Qualche settimana fa, presso l’Hotel Berenici 2, Carlo Batori (nella foto in visita al corso d’italiano al Centro linguistico universitario di Bengasi), Console Generale del Consolato d’Italia a Bengasi, ha incontrato la comunità italofona residente nel capoluogo della Cirenaica. Il diplomatico italiano ha voluto salutare e condividere emozioni e obiettivi con il pubblico presente. Nel suo discorso, dopo una breve presentazione, ha espresso le sensazioni positive da quando è arrivato in Libia, circa sette mesi fa, e il suo desiderio – che è quello dell’Italia in generale – di mantenere e approfondire ulteriormente le relazioni tra i due Paesi.
“Quando riaprirà il servi zio visti?”
Come già indicato dal Ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio alle autorità locali nel corso della sua visita a Bengasi nell’agosto scorso, l’obiettivo prioritario della missione nella regione orientale è la riapertura dei servizi consolari, e in particolare, del servizio visti. Secondo Batori, si sta facendo di tutto per accelerare tale obiettivo e si spera che nelle prossime settimane e mesi, si potranno avere i primi visibili frutti di tale lavoro. Nel frattempo, è previsto il trasferimento della sede diplomatica italiana in una nuova sede più “decorosa”.
“Un applauso, meritatissimo, a voi”
Il Console Batori ha voluto evidenziare anche lo spirito con cui è stato accolto al suo arrivo dalla comunità locale e italofona. Una collettività variegata, viva e dinamica, composta da professori, assistenti e studenti dell’Università di Bengasi nel dipartimento di lingua e letteratura italiana, nel Dipartimento di lingue europee ed asiatiche, nel Centro Linguistico universitario; da altre istituzioni private, accademiche e non, dove l’italiano è insegnato e diffuso; dalle tante persone che usano l’italiano per il loro lavoro, passione o divertimento. Tra questi ultimi, vi sono medici, avvocati, accademici, archeologi, scrittori, traduttori, architetti, ingegneri, funzionari pubblici, imprenditori e manager, attori, giornalisti e artisti.
Iniziative e obiettivi
Oltre all’obiettivo dell’apertura il prima possibile del servizio visti, il diplomatico umbro ha voluto evidenziare la volontà di avviare iniziative mirate per soddisfare l’interesse per la lingua e la cultura italiana in questa regione della Libia (mostre, cineforum, seminari ecc.), e di cercare di facilitare la ripresa dei contatti economici, ma prima di tutto umani tra l’Italia e la Cirenaica. Una prima occasione sarà lo svolgimento di una mostra sulle missioni archeologiche in Libia, inaugurata lo scorso settembre a Tripoli, e lo svolgimento di seminari – in collaborazione con la municipalità di Bengasi – sul tema fondamentale della ricostruzione della città vecchia, così gravemente danneggiata negli ultimi dieci anni.
Batori ha voluto, infine, presentare il team operativo della sede diplomatica, ringraziandoli per l’ottimo lavoro svolto fino ad oggi, per la dedizione e la decisione con cui hanno affrontato e affrontano le difficoltà presenti sul territorio.
Souad Khalil da Bengasi