La vice segretaria generale delle Nazioni Unite per gli affari politici e il peacebuilding (Undppa), Rosemary DiCarlo, durante una riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu, ha esortato la comunità internazionale a impegnarsi con gli attori libici – a tutti i livelli – per facilitare la risoluzione dell’impasse politica. La diplomatica statunitense si è detta “profondamente preoccupata per il fatto che la situazione di stallo in corso e i continui ritardi nell’attuazione del processo elettorale rappresentino una minaccia crescente per la sicurezza a Tripoli e dintorni e potenzialmente per tutti i libici”.
DiCarlo ha continuato affermando come tale minaccia si sia effettivamente concretizzata pochi giorni fa, quando Tripoli è stata nuovamente teatro di violenti scontri tra gruppi armati che sostenevano rispettivamente i due governi rivali oggi presenti in Libia.
“È fondamentale che tutti gli attori libici mantengano la calma sul campo, si astengano da retorica e azioni crescenti e adottino misure immediate per invertire la polarizzazione politica che si sta trasformando in violenza. […] I libici stessi sono responsabili della determinazione del proprio futuro. Qualsiasi sostegno che le parti ricevono dall’interno o dall’esterno della Libia dovrebbe servire a unirle, non a dividerle”, ha concluso la diplomatica americana.