Lo scorso 3 settembre il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha nominato il senegalese Abdoulaye Bathily Rappresentante speciale per la Libia e capo della missione di sostegno delle Nazioni Unite in Libia (Unsmil). Il diplomatico africano succede allo slovacco Jan Jubis che nel novembre del 2021 aveva rassegnato le dimissioni a poche settimane dalla data prevista per le elezioni che avrebbero dovuto svolgersi nel paese maghrebino.
Nel suo più recente incarico presso le Nazioni Unite, Bathily ha ricoperto, nel 2021, il ruolo di esperto indipendente per la revisione strategica della missione onusiana in Libia. In precedenza ha servito come Vice Rappresentante Speciale del Segretario Generale presso la Missione Integrata di Stabilizzazione Multidimensionale delle Nazioni Unite in Mali (2013-2014) e come Rappresentante Speciale per l’Africa Centrale e Capo dell’Ufficio Regionale delle Nazioni Unite per l’Africa Centrale in Gabon (2014-2016). Nel 2018 è stato nominato Consigliere Speciale del Segretario Generale per il Madagascar e nel 2019 esperto indipendente per la revisione strategica dell’Ufficio delle Nazioni Unite per l’Africa occidentale.
La nomina di Bathily arriva in un momento particolarmente delicato per la Libia. Gli scontri nella capitale delle scorse settimane hanno aumentato la tensione tra i due governi rivali e la comunità internazionale non sembra, al momento, avere una soluzione per permettere l’uscita del paese dallo stallo politico che persiste ormai da troppo tempo.