Il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, sarà oggi, lunedì 2 agosto, in missione in Libia – per la quinta volta da inizio 2021 – dove  visiterà le città di Tripoli, Bengasi e Tobruk. Il capo della Farnesina terrà incontri istituzionali con il primo ministro del Governo di unità nazionale (Gnu), Abdulhamid Dbeibah, con il capo del Consiglio presidenziale, Mohammed al-Menifi, e con il presidente della Camera dei rappresentanti, Aguila Saleh, secondo quanto riportato da alcune testate giornalisitiche.

La Libia sta affrontando una fase delicata nel processo di stabilizzazione dopo oltre dieci anni di guerra e devastazione che hanno causato la divisione di fatto del paese nordafricano. Con l’accordo sul cessate il fuoco raggiunto lo scorso ottobre a Ginevra e con la formazione del governo transitorio – che avrà lo scopo di accompagnare il paese alle prossime elezioni del 24 dicembre – la strada della pacificazione e della “rinascita” del paese sembra essere quella giusta. Restano da risolvere, tuttavia, importanti problemi strutturali.

Di seguito il comunicato stampa della Farnesina relativo alla missione del ministro Di Maio in Libia:

Proseguire il dialogo con i principali interlocutori libici sul processo di stabilizzazione e transizione istituzionale a guida ONU, che l’Italia sostiene con determinazione; auspicare un rinnovato impegno di tutte le parti libiche per favorire progressi concreti verso alcuni obiettivi chiave, tra cui lo svolgimento delle elezioni del 24 dicembre, l’attuazione del cessate il fuoco, l’adozione del bilancio unificato e la riconciliazione nazionale; approfondire le numerose iniziative in corso per il rafforzamento ad ampio spettro del partenariato bilaterale.

Questi gli obiettivi principali della missione che il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, svolgerà lunedì 2 agosto in Libia per incontrare un ampio ventaglio di interlocutori.

È la quinta volta da inizio anno che il titolare della Farnesina si reca in visita nel Paese, a testimonianza dell’assiduità dell’impegno dell’Italia a favore della stabilizzazione della Libia, che ha segnato un importante passo avanti con la riapertura della strada costiera Sirte-Misurata annunciata alla vigilia della visita.

La missione, che prevede una tappa anche in Cirenaica, avviene sulla scorta del rafforzamento della presenza istituzionale italiana sul terreno, a seguito della recente riattivazione del Consolato Generale a Bengasi.

Al centro degli incontri inoltre gli sforzi congiunti per il rilancio della cooperazione economica tra i due Paesi in vari settori (infrastrutture; energia; trasporti) anche alla luce degli esiti positivi del Business Forum ospitato alla Farnesina il 31 maggio scorso alla presenza del PM Dabaiba.

In agenda anche le iniziative e le prospettive di collaborazione in ambito migratorio, sanitario e culturale.