Come riporta The Libya Observer, l’Ambasciatore italiano in Libia, Giuseppe Buccino Grimaldi, ha confermato  che gli uffici diplomatici italiani riprenderanno a concedere visti ai libici nei prossimi mesi.  Di questo si è discusso durante l’incontro di lunedì 30 agosto tra Buccino e il sottosegretario agli Esteri libico Mohamed Issa, durante il quale il diplomatico italiano ha espresso la volontà da parte di Roma di rafforzare le relazioni bilaterali in tantissimi settori.

Le due parti hanno affrontato anche la questione sempre calda del dossier migratorio, che in questi ultimi giorni è stato caratterizzato da un aumento drammatico degli sbarchi sulle coste italiane, e il tema dell’attuazione del Trattato di amicizia, partenariato e cooperazione firmato dai due paesi nel 2008.

Quest’ultimo punto è stato al centro dell’incontro di qualche giorno fa tra Carlo Batori, Console italiano a Bengasi, e Fawzia Furjani e Idris El Karghaly, a capo rispettivamente della sezione orientale del Libyan Business Council e dell’Autorità per l’esecuzione dei progetti di trasporto nella regione orientale del paese nordafricano. I funzionari dei due paesi, come riferito dal Libya Herald, hanno ragionato sul ruolo delle aziende locali nella realizzazione dell’autostrada costiera prevista dall’accordo firmato da Berlusconi e Gheddafi. La filiale orientale del Libyan Business Council ha rivelato, infatti, che le aziende libiche associate avranno un ruolo, in collaborazione con le aziende italiane coinvolte, nella creazione del tratto dal confine egiziano alla città di Al-Marj.