Da oggi aperte le registrazioni per le candidature alle elezioni presidenziali e parlamentari che si svolgeranno nel Paese nordafricano il prossimo dicembre. Lo ha annunciato ieri in una conferenza stampa il capo dell’Alta Commissione elettorale nazionale libica (HNEC) Emad al-Sayeh. La registrazione per la candidatura alle elezioni presidenziali proseguirà fino al 22 novembre, mentre per le elezioni parlamentari proseguirà fino al 7 dicembre. Inoltre, a partire da oggi e per i prossimi 20 giorni verranno distribuite più di 2,8 milioni di tessere elettorali attraverso i quasi duemila seggi elettorali aperti in tutto il paese.

Sulle date delle elezioni, il capo dell’HNEC ha sottolineato come il primo turno delle presidenziali si svolgerà il 24 dicembre, mentre il secondo turno e le parlamentari si terranno nella stessa data tra i 30 e 52 giorni dopo il primo turno delle presidenziali.

Nel frattempo, ieri è arrivata la notizia della decisione da parte del Consiglio presidenziali di sospendere la ministra degli Esteri, Najla al-Mangoush, per “violazioni amministrative”. Le irregolarità sarebbero da individuarsi nel mancato coordinamento con il Consiglio presidenziale durante lo svolgimento delle attività della titolare della diplomazia libica. Inoltre, la risoluzione stabilisce il divieto per al-Mangoush di viaggiare fuori dal paese fino al completamento delle indagini e alla decisione finale.

Il Governo di unità nazionale (Gnu) ha respinto la decisione del Consiglio. In una dichiarazione rilasciata ieri, l’esecutivo ha elogiato gli sforzi della ministra, invitandola a continuare il suo lavoro allo stesso ritmo. Ha aggiunto altresì che “non esiste alcun diritto legale per il Consiglio presidenziale di nominare, annullare la nomina dei membri dell’autorità esecutiva, sospenderli o indagare su di essi”. La dichiarazione ha spiegato come tali decisioni sono di competenza esclusiva del Premier del Gnu.