Il 25 Gennaio scorso la Camera dei Rappresentanti (HoR) ha pubblicato una lista di criteri per i prossimi candidati a sostituire l’attuale premier del Governo di unità nazionale (Gnu), Abdulhamid Dbeibah.

In una sessione con 120 parlamentari presenti, l’Assemblea ha approvato le condizioni che devono soddisfare i candidati alla guida del prossimo governo. Tra i punti più interessanti troviamo l’impegno a non candidarsi alle future elezioni, l’assenza di qualsiasi condanna per reati o delitti che comportino turpitudine morale o disonestà e il sostegno di almeno 25 membri dell’HoR.

Come già più volte ripetuto nei giorni successivi al 24 Dicembre – data in cui avrebbero dovuto svolgersi le elezioni presidenziali –, il Parlamento con sede a Tobruk, guidato da Aguila Saleh, ritiene il mandato del Gnu ormai scaduto. Tale interpretazione si scontra con quella portata avanti dalla comunità internazionale che supporta pienamente Dbeibah e il suo governo. Secondo i principali Paesi occidentali e le Nazioni Unite, il trasferimento dei poteri dall’attuale autorità provvisoria al nuovo esecutivo avverrà a seguito del annuncio dei risultati delle elezioni parlamentari e presidenziali. Inoltre, diversi membri dell’HoR hanno richiesto l’esclusione dell’Alto Consiglio di Stato (Hsc) dalle attività relative alla nomina del nuovo esecutivo, sottolineando come fino ad oggi tale organo si sia dimostrato ostruttivo e non abbia rispettato gli accordi.
Secondo Agenzia Nova, il nuovo premier potrebbe essere un altro misuratino, ed ex ministro dell’Interno del precedente Gna, Fathi Bashaga, che dovrebbe poter contare su un supporto cospicuo all’interno dell’HoR. Intanto, il 31 Gennaio il portavoce del Parlamento, Abdullah Belhaiq, ha affermato che l’8 Febbraio si terrà una sessione per incaricare il nuovo primo ministro del Paese.

Intanto nella giornata di ieri,  il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato all’unanimità la risoluzione con cui estende il mandato della missione in Libia (Unsmil) per ulteriori tre mesi, fino al 30 Aprile 2022.