Il 23 giugno è stata inaugurata al MAXXI (Museo nazionale delle arti del XXI secolo) di Roma la terza edizione del Maxxi Bvlgari Prize, progetto che unisce il museo e il Gruppo Bvlgari nel sostegno dei giovani artisti. La mostra – che sarà aperta al pubblico fino al prossimo novembre – presenta le opere realizzate dai tre giovani artisti Alessandra Ferrini, Silvia Rosi e Namsal Siedlecki.

La mostra si apre con Gaddafi in Rome: Notes for a Film, di Alessandra Ferrini, una video-installazione che analizza la visita ufficiale in Italia di Muammar Gheddafi nel 2009, per celebrare la firma del Trattato di amicizia e collaborazione tra Italia e Libia. Come riportato sul sito della Ferrini, il “film saggio di mediometraggio esplora un evento politico che ha causato una frenesia mediatica in Italia  e ha portato all’uso di reportage in tempo reale su una scala senza precedenti da parte di un quotidiano popolare, La Repubblica”.

“Concepito come una serie di appunti per un film, ricostruirà e analizzerà questo evento attraverso l’analisi dei metadati e delle (contro)informazioni prodotte in risposta ad esso. Mescolando testo, video di YouTube, materiale d’archivio, filmati girati a Roma e l’uso di film 35mm low-fi, l’opera sarà incorniciata da una voce fuori campo riflessiva che mira a far emergere gli aspetti performativi della politica internazionale contemporanea”, spiega la giovane artista.