Il 28 ottobre si è svolto un meeting internazionali per affrontare gli sviluppi del dossier libico. Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Italia, Francia, Egitto e Turchia si sono incontrati nel Regno Unito e hanno rilanciato la necessità di rinvigorire il processo politico e rafforzare la tabella di marcia per arrivare alle urne il prima possibile.

Durante il colloquio, è stato altresì confermato il sostegno agli sforzi del nuovo Inviato speciale delle Nazioni Unite, Abdoulaye Bathily, per favorire la stabilizzazione politica del paese maghrebino. L’inviato speciale per la Libia del ministero degli Esteri italiano, Nicola Orlando, ha dichiarato sul suo profilo Twitter: “incoraggiamo le istituzioni e gli attori competenti in Libia a finalizzare senza indugio i necessari requisiti costituzionali e legali e a lavorare insieme per superare le divisioni”.

Nel frattempo, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (Unsc) ha esteso il mandato della missione di supporto dell’Onu in Libia (Unsmil) per un ulteriore anno fino al 31 ottobre 2023 ai sensi della risoluzione 2656.