In occasione del 7 ottobre, data che all’ex collettività italiana di Libia è stata sempre ricordata da Gheddafi come “giorno della Vendetta” contro il colonialismo italiano, Giovanna Ortu, Presidente Onoraria dell’Associazione Italiani Rimpatriati dalla Libia, ha voluto commentare così un altro anniversario che ricade in questo giorno, quello dell’attacco terroristico di Hamas nei confronti di Israele: “Per la prima volta dopo oltre 50 anni, non ho avuto il coraggio di pensare a questa data come un ricordo tragico della mia e della nostra vita di rimpatriati. Esattamente un anno fa ero in compagnia di amici ebrei romani quando sono arrivate le prime confuse notizie da Israele e l’orrore è andato prendendo la peggiore delle forme nei giorni successivi. Gli oltre 1.300 martiri e gli ostaggi ancora nelle mani dei terroristi hanno per noi un valore ben più agghiacciante del nostro sacrificio e della damnatio memoriae che ci ha accompagnato per tutti questi anni. Singolare è, tuttavia, che proprio oggi siamo venuti a conoscenza di una sentenza per noi negativa per i nostri cinquantennali e bistrattati diritti da parte del Tribunale di Roma, cui eravamo ricorsi per la totale mancanza di risposte della nostra Amministrazione“.