Comunicato AIRL del 25 gennaio 2012

I Rimpatriati dalla Libia ringraziano Marco Marsilio, presentatore dell’emendamento che consente un piccolo stanziamento triennale (50 milioni) per il pagamento degli indennizzi relativi ai beni italiani confiscati da Gheddafi ben quarantadue anni fa. “L’Onorevole Marsilio, che da anni segue la nostra vicenda, ha conquistato  il consenso quasi unanime della Commissione grazie alla passione e alla tenacia con la quale si è speso in nostro favore” – ha affermato Giovanna Ortu, Presidente dell’Associazione Italiani Rimpatriati dalla Libia. “Noi siamo grati davvero a tutti – ha proseguito – ricordando che nel2009, inoccasione della ratifica del Trattato italo-libico, grazie all’impegno di Fini e Casini sull’emendamento dello stesso Marsilio, l’intero Parlamento votò un simbolico provvedimento in favore dei Rimpatriati. Inspiegabile l’iniziale parere negativo del Governo per la copertura, in contrasto con l’attenzione costante con la quale la Farnesina segue il problema”. “Eni o non Eni – ha concluso la Ortu – una cifra così piccola a fronte di un indiscusso diritto può essere messa a disposizione anche nell’attuale momento di difficoltà a favore di quanti sono pronti a sostenere i sacrifici che il Governo chiede a tutti gli italiani”.