Adnkronos, 8 ottobre 2008
Continuano le polemiche tra l’Associazione degli italiani rimpatriati dalla Libia (Airl) e il governo. Dopo le dichiarazioni del ministro degli Esteri Franco Frattini, secondo cui l’Italia accoglierà con tutti gli onori il colonnello Muammar Gheddafi se dovesse venire a Roma, Giovanna Ortu presidente dell’Airl, denuncia: “Questo non potrà essere fatto fino a quando Berlusconi non ci chiederà scusa per non averci inserito nel Trattato” di amicizia che e’ stato firmato lo scorso 30 agosto. “Berlusconi continua a non riceverci, ci umilia -accusa la Ortu- io mi chiedo se abbiano paura di noi o se si vergognino. Non sarebbe stato meglio darci un contentino? Evidentemente per l’amicizia fra Italia e Libia non c’e’ bisogno di noi”. Parlando della questione degli indennizzi ai rimpatriati, che Frattini ha più volte assicurato sarà risolta con una legge del Parlamento, la presidente dell’Airl ribadisce: “Finché non vediamo i soldi stanziati restiamo scettici”.