Comunicato stampa del 19 novembre 2008
Le dichiarazioni del Ministro La Russa sull’impegno preso dal Consiglio dei Ministri per il risarcimento ai Rimpatriati contestualmente alla ratifica dell’accordo Italia-Libia firmato lo scorso 30 agosto, sono state registrate con soddisfazione da quanti nel 1970 subirono la confisca di tutti i beni e l’espulsione dal Paese nel quale erano nati e vissuti.
“In questi 38 anni abbiamo sofferto moralmente e materialmente – ha dichiarato Giovanna Ortu Presidente dell’Airl – ma ciò che ci ha ferito di più è stato il tentativo di oblio della nostra condizione e dei nostri diritti. Ottenere oggi, nel quadro della normalizzazione definitiva tra i due Paesi, un provvedimento di indennizzo tutto per noi da parte dello Stato italiano ha anche il significato di predisporci ad un miglior stato d’animo verso la Jamahirya, dove vivono tante persone con le quali pur nella distanza imposta dalle circostanze abbiamo mantenuto costanti rapporti di fraterna amicizia.”
“Ci auguriamo quindi che, passando dagli impegni ai fatti – conclude la Ortu – il provvedimento venga essere celermente varato e altrettanto celermente applicato, in modo tale che possano beneficiarne gli anziani Rimpatriati e non solo i loro eredi”.