Comunicato Stampa del 15 novembre 2004

Dopodomani mercoledì 17 si recherà a Tripoli il primo gruppo di Italiani ex residenti che hanno ottenuto dalle autorità della Grande Jamahiria il visto d’ingresso per rivedere la terra nella quale sono nati e hanno vissuto e da dove furono allontanati nel settembre 1970 a seguito dei noti provvedimenti adottati dal nuovo governo rivoluzionario. Il desiderato ritorno, dopo un distacco di 34 anni, si è reso possibile sulla base degli accordi bilaterali del 1998, nell’ambito del processo di normalizzazione tra i due Paesi, sviluppato dagli intensi incontri tra Silvio Berlusconi e Muammar Gheddafi. Nel convegno dell’AIRL tenuto a Roma il 30 ottobre scorsi, il leader Gheddafi, per bocca del suo inviato speciale a Roma Adulati Alobidi, ha anticipato il suo benvenuto in Libia agli ex residenti con un caldo messaggio in cui li definisce “anello di congiunzione tra i due popoli e i due Stati” e confida nel loro ruolo attivo per il completamento delle intese diplomatiche italo-libiche e per lo sviluppo concreto di fruttuose relazioni bilaterali.

Questo viaggio così speciale sarà seguìto in ogni momento da inviati della stampa italiana e libica, sulla base del programma predisposto dalle Autorità libiche di concerto con l’AIRL e con l’assistenza del Ministero degli Esteri italiano. Sono previsti incontri con rappresentanti delle istituzioni e del popolo libico nonché la ricerca di volti e luoghi della memoria degli esuli. Un ruolo determinante è stato svolto dall’Ambasciatore Claudio Pacifico che concluderà definitivamente con questa missione il suo mandato di 4 anni a Tripoli, da lui dedicato con saggezza, passione e successo alla piena riconciliazione tra Italia e Libia e alle ragioni degli ex residenti Italiani.

La delegazione guidata dal Presidente dell’AIRL Giovanna Ortu è composta da rappresentanti dei rimpatriati di varie generazioni, membri del Direttivo dell’AIRL. Sono: Giancarlo Consolandi, 55 anni, dirigente generale di Poste Italiane S.p.a.; Raffaele Iannotti, 55 anni, dirigente pubblici servizi; Mario Puccinelli, 70 anni, amministratore d’azienda; Luigi Sillano, 67 anni, imprenditore edile; Giovanni Spinelli, 74 anni, farmacista. In rappresentanza dei rimpatriati più giovani, farà parte della delegazione Ornella Sillano, 34 anni, professionista nel settore import-export, che lasciò la Libia appena cinque giorni dopo la nascita.

L’AIRL ringrazia caldamente le autorità libiche e i rappresentanti diplomatici a Roma della Grande Jamahiria per aver dato rapido corso alle procedure concernenti la missione italiana nonostante ilparticolare periodo della festa di Ramadan. Un particolare ringraziamento va agli uffici competenti della Direzione Mediterraneo e Medio Oriente del Ministero affari esteri italiano.