– 30 Agosto 2010

“Sono eccezionali i risultati ottenuti dal Governo con lo storico Trattato Italia-Libia firmato nell’agosto del 2008;  gli sbarchi si sono ridotti in modo drastico così come lo schiavismo che imperava dietro la tratta di esseri umani, forte anche la conseguente riduzione dell’immigrazione clandestina”. È

quanto dichiara il deputato del Pdl, Marco Marsilio .

“Gli effetti positivi che questo tipo di politica ha portato e continua a portare – continua Marsilio – sono palesi, ma al tempo stesso c’è l’amarezza del fatto che non è ancora stato firmato il decreto per distribuire ai profughi italiani rimpatriati dalla Libia le somme che il Parlamento ha stanziato nella legge di ratifica del Trattato tra Italia e Libia. Si tratta di un debito storico che la comunità nazionale ha nei confronti di queste famiglie che da quarant’anni attendono giustizia ”.

“La firma del decreto – aggiunge Marsilio – e l’erogazione dei fondi sarebbe stato un segnale di attenzione che anche se largamente insufficiente dal punto di vista economico avrebbe avuto un grande valore morale. Sulla firma di questo decreto c’è un’inspiegabile ritardo perché le commissioni parlamentari hanno praticamente da un anno licenziato il testo che attende solo di essere firmato e pubblicato in Gazzetta”.  

“Prima dell’estate – conclude Marsilio – i ministri Meloni e La Russa riprendendo le sollecitazioni del sottoscritto e dell’Associazione Italiana dei Rimpatriati dalla Libia, avevano esortato il presidente Berlusconi in Consiglio dei Ministri a prendere l’iniziativa per sbloccare la vicenda. Ciò nonostante sono due anni che Gheddafi viene ricevuto in Italia con tutti gli onori per celebrare lo storico accordo, mentre i nostri connazionali aspettano quello che gli è dovuto. Mi appello al Governo perché questa ferita venga al più presto sanata, dando la giusta soddisfazione ai nostri connazionali firmando il decreto senza più nessun indugio”.

Comunicato stampa dell’On. Marco Marsilio (PDL)