IRIS Press – 26 Novembre 2009

“Si è appena concluso il Convegno ‘Italia–Libia: pari diritti, pari dignità’, organizzato dall’Associazione Quadrifoglio, con la collaborazione dell’A.I.R.L. (Associazione Italiani Rimpatriati dalla Libia)”. Così dichiara in una nota il responsabile del progetto, Giovanni Picone. 
“E’ stato un momento di incontro e confronto con la Comunità italo-libica che, anche attraverso la testimonianza diretta della dott. Giovanna Ortu (Presidente AIRL), è stata divulgata la storia dei nostri connazionali esuli libici”. 
“Questo convegno – prosegue la nota del Quadrifoglio – è stato organizzato per rispondere all’impegno assunto dalla Giunta Comunale che si fatta promotrice, affinchè la ratifica del Trattato di Amicizia e Cooperazione stipulato tra il Presidente Berlusconi e il leader libico Gheddafi,  possa segnare finalmente la fine di tutti i contenziosi in essere tra i due Paesi, riconoscendo i diritti degli italiani rimpatriati dalla Libia”. 
All’incontro hanno partecipato importanti esponenti politici, come l’On. Fabrizio Santori primo firmatario della mozione approvata dal Consiglio Comunale lo scorso 2 febbraio sui diritti degli italiani rimpatriati dalla Libia e sulle iniziative storico-culturali volte a diffondere i valori della libertà e dell’identità nazionale, l’On. Rocco Buttiglione, Presidente nazionale UDC, il sottosegretario all’Economia e alle Finanze, Alberto Giorgetti, nonché l’On. Marco Marsilio che da sempre si è posto come primo interlocutore per difendere gli interessi soprattutto morali dei nostri connazionali. 
Il Progetto ‘Italia–Libia’, non si fermerà a questa conferenza inaugurale ma proseguirà negli istituti scolastici del territorio del Comune di Roma, al fine di creare adeguate sinergie a livello didattico. 
“Verranno organizzate – conclude il Quadrifoglio –  delle conferenze per diffondere, anche attraverso la visione di una mostra fotografica, la storia della Comunità Italo Libica alle nuove generazioni, storia che per troppo tempo è rimasta in secondo piano”.

bar.co.