ANSA – 8 Maggio 2009

Un progetto durato cinque anni per dare una sistemazione dignitosa ai defunti italiani abbandonati nel cimitero civile del quartiere Hammangi di Tripoli. Il cimitero, che versava in uno stato di degrado dopo essere stato abbandonato in seguito all’espulsione dei cittadini italiani dalla Libia, nel 1970, e’ stato risistemato e oggi sara’ inaugurato alla presenza del sottosegretario agli Esteri, Alfredo Mantica. 
”L’operazione di riqualificazione del cimitero -ha spiegato il sottosegretario- era iniziata nell’ottobre del 2004. Dopo l’accordo con la municipalita’ di Tripoli, l’area cimiteriale e’ stata ridotta da circa 8,86 ettari a 1,50 per un costo di 3.800 milioni di euro”. I fondi sono serviti per le opere di bonifica e risanamento dell’area da restituire alla municipalita’, la ristrutturazione del vecchio edificio d’ingresso all’area cimiteriale e le opere specialistiche ed artistiche. Dopo il trasferimento di 6.500 salme, oggi sara’ finalmente inaugurato. 
”Anche questa inaugurazione -ha concluso Mantica- rappresentaun gesto importante nel contesto delle relazioni italo-libiche, e sottolinea l’importanza dei rapporti non solo economici fra i nostri due Paesi”.