Di fronte all’aggravarsi della crisi in Libia, il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, ha disposto da giorni un piano di tutela dei connazionali nelle zone più a rischio. La Farnesina, per il tramite della nostra ambasciata e in raccordo con l’Unità di Crisi, aveva già attivato un monitoraggio della presenza italiana e negli ultimi giorni ha favorito il trasferimento sotto protezione di oltre cento italiani che avevano manifestato l’intenzione di lasciare il Paese.

L’uscita dalla Libia è avvenuta con convogli via terra verso la Tunisia e con il ricorso a velivoli dedicati disposti dall’Unità di Crisi, uno dei quali è partito proprio questa mattina, grazie al concorso della nostra aeronautica militare, con destinazione Pisa. Su richiesta di alcuni governi, l’Italia si è occupata anche del trasferimento di persone di nazionalità diversa.

La nostra ambasciata continua ad assicurare il massimo impegno a tutela della collettività e degli interessi italiani in Libia.